La pelle, o cute, è un tessuto continuo, appartenente all’apparato tegumentario. E’ composta da tre strati principali che, dall’esterno verso l’interno, assumono il nome di: epidermide, derma e ipoderma (o strato sottocutaneo).
La pelle gode di due proprietà fondamentali e straordinarie: l’autoriparazione (si rigenera in seguito ad una lesione) e l’estensibilità (si adatta perfettamente alle variazioni della dimensione corporea che subentrano nel corso della vita).
La pelle assolve a numerose e importantissime funzioni:
- ci protegge da traumi, radiazioni ultraviolette, microrganismi ed agenti chimici
- Impedisce la perdita di liquidi
- Partecipa al meccanismo della termoregolazione
- Ha proprietà metaboliche, poiché la sintesi della vitamina D avviene proprio a livello cutaneo.
La pelle, con il trascorrere del tempo è soggetta al fenomeno dell’invecchiamento in cui si vanno incontro a modificazioni cutanee.
Le cause che portano all’invecchiamento sono di due tipi:
- intrinseco o cronologico che dipende sostanzialmente da fattori genetici, inizia dopo i 25 anni di età e comporta una serie di modificazioni che portano all’assottigliamento e al cedimento della struttura cutanea
- estrinseco o da fattori ambientali provocato da fattori esterni e fattori ambientali fra cui spiccano le radiazioni UV (responsabili del fotoinvecchiamento), il fumo di sigaretta, l’abuso di alcolici, l’inquinamento e il continuo contatto con sostanze irritanti che influiscono sulla velocità con cui la pelle invecchia generando stress ossidativo, ovvero il rilascio delle molecole chiamate radicali liberi, o particelle di ossigeno reattivo, nel corpo.
Per rallentare l’invecchiamento precoce è pertanto importante minimizzare la formazione dei radicali liberi e contrastarne l’effetto grazie alle proprietà antiossidanti di diversi composti tra cui vitamine C, A ed E. È importante l’utilizzo degli antiossidanti non solo a livello topico, ma anche come integratori, in base alle esigenze del singolo conoscendo le proprie carenze ed eccessi.
Tra i principali antiossidanti si annoverano:
- Vitamina A: è più corretto intendere il beta-carotene come il vero e proprio antiossidante è coinvolto nella protezione contro gli agenti inquinanti, contrasta la cecità notturna, contribuisce alla formazione di ossa e denti, è efficace nella riparazione dei tessuti.
- Vitamina C: funziona da sistema redox, poiché riesce a ridursi da acido ascorbico ad acido deidroascorbico e viceversa. Inoltre, interessa svariati processi cellulari, quali il metabolismo del collagene e la sintesi di neurotrasmettitori, stimola l’attività degli anticorpi, rende inattive alcune tossine e rallenta l’idrolisi del colesterolo.
- Vitamina E: è il più forte antiossidante, riesce a bloccare la produzione di nitrosamine e protegge inoltre le membrane delle cellule dall’ossidazione.
- Selenio: è un oligoelemento che presenta effetti antiossidanti in quanto viene incorporato nella glutatione perossidasi e in altri enzimi che proteggono le membrane plasmatiche
- Licopene: è un catotenoide con funzione antiaging e diversi studi evidenziano il suo ruolo nella prevenzione di tumori dell’apparato digerente e del cancro alla prostata.
- Coenzima Q-10: potente antiossidante che si trova in quasi tutte le cellule del corpo. Per questo motivo è chiamato anche ubichinone (o ubiquinone). Il suo ruolo principale è quello di convertire il cibo in energia.
- Acido Lipoico: è in equilibrio redox con l’acido diidrolipoico, vi è quindi il passaggio da una forma ad un’altra, a seconda dello stato di ossidazione. Questo gli permette di agire come antiossidante rimuovendo il radicale ossidrile, l’acido ipocloroso e l’ossigeno singoletto (come acido lipoico) oppure di agire bloccando i radicali superossido e i peroxi radicali (come acido diidrolipoico).